Disturbi e Trattamenti
terapeutici mirati

Osteo: dal greco ostéon=osso; Pata: dal greco pathos=sofferenza

“L’osteopatia è un fondato e riconosciuto sistema di diagnosi e trattamento, che pone la sua principale enfasi sull’integrità strutturale e funzionale del corpo. L’osteopatia riconosce che molti dolori, invalidità e danni causati dalla malattia, originano da abnormalità della funzione della struttura corporea”.

Disturbi e Trattamenti
Pubalgia

È un infiammazione muscolo-tendinea che interessa i punti d’inserzione sull’osso pubico di diversi muscoli. Colpisce in prevalenza gli sportivi (calcio, hockey, rugby e atletica risultano le attività più a rischio) e le donne in gravidanza.

Le cause principali sono da ricercare nei microtraumi ripetuti nel tempo, ad alcuni gesti tecnici caratteristi di questi sport, negli allenamenti in condizione di affaticamento, da patologie muscolari e tendinee, da patologie ossee e articolari ma anche da patologie infettive o tumorali.
Nel caso delle donne in gravidanza la pubalgia è spesso causata da lassità della sinfisi pubica, dovuta al marcato rilascio dell’ormone relaxina che rende le articolazioni più mobili in vista del parto.

I principali sintomi sono il dolore localizzato nell’area inguinale che si estende alle zone circostanti e l’impotenza funzionale legata all’intensità del dolore. Nei casi più lievi, il dolore compare solitamente al risveglio, si manifesta quando si inizia l’attività fisica e tende poi a regredire una volta che si è effettuato il riscaldamento. Nei casi più gravi, il dolore compare all’improvviso, costringendo ad interrompere l’attività, è continuo, e si aggrava con il movimento.

Tra i fattori predisponenti questa patologia bisogna segnalare il sovrappeso, l’utilizzo di calzature inadeguate, la pratica sportiva su terreni sconnessi o troppo duri, il sovraccarico funzionale (over use).

La diagnosi clinica è importante e consiste solitamente in test muscolari.Qualora sia necessario, una radiografia permette di individuare eventuali lesioni a livello dell’osso pubico, mentre un ecografia rileva problemi alle strutture mio-tendinee.

Trattamento medico

L’approccio terapeutico è solitamente di tipo conservativo.
Il riposo dall’attività fisica è fondamentale nella fase acuta, può avere durata variabile, da qualche settimana a qualche mese. 
FANS e iniezioni di cortisone sono le terapie farmacologiche più comuni. A seguire la fisiokinesiterapia attraverso esercizi di stretching, potenziamento muscolare e di coordinazione specifici.
Seguono ultrasuoni, onde d’urto, tecarterapia e laserterapia.

Trattamento osteopatico

L’obiettivo del trattamento osteopatico nella pubalgia è quello di individuare le cause che hanno scatenato la sintomatologia dolorosa.
Fra le più frequenti troviamo: la riduzione di mobilità del bacino, disfunzioni articolari dell’anca, ginocchio, caviglia/piede, la riduzione della mobilità vertebrale lombare con compensi adattavi all’osso sacro e al bacino, aderenze cicatriziali nella zona pelvica o anche disfunzioni viscerali degli organi sovra pubici come ad esempio vescica, utero e prostata che hanno inserzione legamentosa proprio sul pube.

Particolare attenzione viene posta sull’analisi delle turbe posturali dall’appoggio dei piedi fino a eventuali problemi di mal occlusione.
Individuata la causa scatenante si interviene in base all’anamnesi e alla risposta ai test osteopatici; le tecniche di correzione vengono adattate all’individualità irripetibile del soggetto.
Vengono inoltre fornite al paziente indicazioni su comportamenti posturali da evitare o da assumere per prevenire recidive.

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