Disturbi e Trattamenti
terapeutici mirati

Osteo: dal greco ostéon=osso; Pata: dal greco pathos=sofferenza

“L’osteopatia è un fondato e riconosciuto sistema di diagnosi e trattamento, che pone la sua principale enfasi sull’integrità strutturale e funzionale del corpo. L’osteopatia riconosce che molti dolori, invalidità e danni causati dalla malattia, originano da abnormalità della funzione della struttura corporea”.

Disturbi e Trattamenti
Epitrocleite

Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.Per tendinite si intende un’affezione degenerativa su base micro traumatica di un tendine a livello della sua inserzione ossea. Nel caso dell’EPITROCLEITE si fa riferimento all’infimmazione che si verifica a livello del gomito, nello specifico dell’epitroclea (distale mediale) dell’omero. I tendini che hanno inserzione a questo livello sono diversi: pronatore rotondo, flessore superficiale delle dita, flessore radiale del carpo, flessore ulnare del carpo, palmare lungo. 

Viene chiamata “gomito del golfista” vista l’alta incidenza di questo tipo di problematica nei praticanti di questo sport dovuta alla perpetuazione di un gesto tecnico che sovraccarica questo gruppo muscolare. Benchè sia così denomitata è doveroso sottolineare che qualunque persona che per lavoro, hobby o traumatismo abbia stressato questa area corporea può incorrere nel problema dell’EPITROCLEITE. Tra i più comuni fattori di rischio troviamo la digitazione al computer, lavoro costante e ripetuto come il lavoro al bar, movimenti rotatori repentini del polso quali avvitare con cacciaviti, aprire chiudere serrature, etc.

Sono più colpite le persone tra i 30 e i 50 anni, si presenta con un dolore alla parte interna del gomito che può essere costante o alternarnte. Il dolore aumenta con i movimenti del gomito o del polso e può essere molto invalidante. Generalmente si associa gonfiorerigidità mattutina e il dolore si aggrava premendo sul quel punto specifico. Spesso i pazienti non sono in grado di definire un fattore “scatenate il dolore” e per questo inizialmente viene trascurato, fino al raggiungimento del limite di sopportazione.

Trattamento medico

Il trattamento standard prevede un periodo di riposo del muscolo, quindi cessazione della mobilità attiva del polso.  A questo viene associato generalmente una terapia antiinfiammatoria per bocca o in pomata. Si associa solitamente trattamento fisioterapico: ultrasuoni, ionoforesi crioterapia, magnetoterapia, onde d’urto, laserterapia, tecar terapia mesoterapia, fino ad infiltrazioni locali con corticosteroidi. Tutte queste terapie mirano alla diminuzione dell’infiammazione. 
Nel caso di mancata risposta alle terapie (Circa il 10 %) viene indicato il trattamento chirurgico (disinserzione tendinea oppure asportazione del tessuto tendineo degenerato; a seguire stabilizzazione con tutore fisso per tre mesi).

Trattamento osteopatico

Il trattamento osteopatico muove dalla causa scatenante l’infiammazione. Dopo avere raccolto dati anamnestici che possono ricondurci a un fattore predisponente, l’osteopata ricerca la presenza di disfunzioni lungo tutto l’arto superiore. Le disfunzioni delocalizzate potrebbero costringere del preciso muscolo interessato nell’evento infiammatorio. Essendo presente un pacchetto di più muscoli con inserzione in quel punto, bisogna essere molto accurati nel determinare esattamente quale sia quello coinvolto, se uno o più muscoli. 
Una volta individuato, si valuta la qualità aticolare sia a livello prossimale che a livello inserzionale, questo perché molto spesso la sofferenza e il mal funzionamento del muscolo scaturiscono da una limitazione della mobilità delle articolazioni. Le articolazioni si muovono meno, il muscolo lavora più del dovuto e si affatica. Eliminando la causa di sofferenza di quel muscolo se ne ottimizza l’efficacia. A questo punto di effettua un lavoro manuale di rilascio delle fibre muscolari e del connettivo circostante così da riequilibrarne le tensioni se necessario si consigliano esercizi di rinforzo

È generalmente consigliato il riposo, ma non il fermo assoluto. Nel giro di qualche seduta si ottiene una risoluzione nel breve termine, ma anche nel lungo periodo in quanto i fattori predisponenti sono stati eliminati. E si può tornare alla normale attività.

Soffri di Epitrocleite?
Richiedi informazioni